CARO VECCHIO DYLAN, MI FA PIACERE RIVEDERTI..... ACCOMODATI

Dylan Dog, che bello trovarti ..... ti ho visto, riordinando una vecchia scatola di ricordi, i rapporti su dooyoo, non siete d'accordo con me? e mi sono trovata davanti la tua bella faccia che mi ha accompagnato in tante avventure nella mia adolescenza....Intanto mettiamo le cose in chiaro, si pronuncia "DYLAN" e non "Daylan" come fanno sempre in molti, storpiando irrimediablmente in tuo bel nome romantico e pieno di mistero, insomma, un po' di rispetto per un nome tanto importante nel mondo dell'editoria fumettistica italiana.Sono andata nello sgabuzzino a cercarne uno, non l'ho trovato, eppure lo so, la mia collezione da qualche parte c'è, nascosta in qualche scatola, magari tra il solaio e la cantina, i traslochi di questi anni sono stati tanti, e poi lo so, caro Dylan, che non ti dispiace finire nei sottotetti polverosi e pieni di misetero delle vecchie case d'epoca, non ti sto facendo un torto, anche vegliando il mio palazzo proprio dalla torre dell'orologio civico (ti ho fatto un bel regalo con quest'ultimo trasloco, caro vecchio Dylan) tu vigili contro mostri, fantasmi, fenomeni inspiegabili che dal mondo dell'occulto cercano di aprire un varco e di penetrare in questa nostra vita ordinaria, normale, fatta di piccole sicurezze e di tanta paura per l'inspiegabile....E dimmi Dylan, sei sempre un donnaiolo come allora, mettere la testa apposto no, non lo farai mai tu, d'altra parte sei così affascinante e le donne a te cadono direttamente in braccio, come si fa a resisterti, come si fa a non innamorarsi di te....E Graucho, il caro buon vecchio Graucho, dimmi, è sempre il solito pazzerello che ti segue come un ombra, falsamente distratto e poi provvidenziale al momento giusto, sempre evanescente eppure, presente e insostituibile...E il tuo amico commissario, mi sfugge il nome, simpatico, un buon uomo certo, ma senza di te.... cosa avrebbe fatto, magari ogni tanto ti toglieva dai guai, non dico di no, ma la sua carriera sarebbe finita ben presto senza di te, senza l'aiuto che tu, tutte le settimane, in ogni puntata, gli davi...E la tua londra, la tua strada, anche ora mi sfugge il nome, ma il nunero no, quello me lo ricordo bene, impresso come un marchio di fuoco nella mia memoria di lettrice avida delle tue fantastiche avventure piene di emozioni, il numero diciassette....E la mia diciassettesima opinione è per te, caro buon vecchio Dylan Dog.

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