La notizia del giorno è questa, Silvio Berlusconi si è rimesso pienamente dopo avere trascorso un mese a letto a Palazzo Grazioli: la mutua è finita. Insomma, i letti di Palazzo Grazioli sono diventati più famosi e chiacchierati d'Italia, tanto che pare che un importante produttore di materassi sarebbe disposto a spendere molti soldini per avere il premier come ragazzo immagine della sua nuova campagna pubblicitaria, in fondo è telegenico e non ci stupiamo più di nulla, no?
Un mese o poco meno è durata la sua convalescenza, dal 13 dicembre (il giorno più corto che ci sia??) fino all'11 gennaio , quanto appena necessario per rimettersi dai gravi danni fisici subiti nell'agguato (quasi mortale ma a cui è miracolosamente scampato) che sono costati al premier un labbro rotto con copiosa perdita di sangue e lesioni sia interne che esterne nonchè due denti danneggiati.
Fortunatamente in Italia abbiamo un ottimo sistema sanitario per cui al premier, presentatosi all'ospedale San Raffaele, è stata fatta la tac di rito a cui generalmetne si viene sottoposti quando ci si presenta in condizioni drammaticalmente simili, e la tac ha tolto ogni dubbio, esclusi i pericoli di morte è stato redatto un bollettino medico tranquillizzante per tutti gli italiani ansiosi in attesa di notizie. Il Ministro Brunetta in persona, consultato l'albo ufficiale delle malattie e del congedo per mutua relativo alla grave patologia sopra indicata, ha riferito che effettivamente la prognosi di un mese di tempo era corretta, ed equivale esattamente a quella che spetta, in casi simili, a qualunque altro dipendente pubbico che si trovi nelle stesse condizioni fisiche. Diversi medici legali affettuosamente inviati dalla Asl di competenza si sono avvicendati, in questo periodo, al capezzale del convalescente per appurarne i miglioramenti e il protrarsi del giustificato motivo d'assenza.
Vero qualche maligno vocifera che ci abbia marciato sopra, ma le malelingue ci sono sempre ovunque, in realtà siamo tutti molto felici di sapere che oggi Silvio Berlusconi è tornato a lavorare.
Un mese o poco meno è durata la sua convalescenza, dal 13 dicembre (il giorno più corto che ci sia??) fino all'11 gennaio , quanto appena necessario per rimettersi dai gravi danni fisici subiti nell'agguato (quasi mortale ma a cui è miracolosamente scampato) che sono costati al premier un labbro rotto con copiosa perdita di sangue e lesioni sia interne che esterne nonchè due denti danneggiati.
Fortunatamente in Italia abbiamo un ottimo sistema sanitario per cui al premier, presentatosi all'ospedale San Raffaele, è stata fatta la tac di rito a cui generalmetne si viene sottoposti quando ci si presenta in condizioni drammaticalmente simili, e la tac ha tolto ogni dubbio, esclusi i pericoli di morte è stato redatto un bollettino medico tranquillizzante per tutti gli italiani ansiosi in attesa di notizie. Il Ministro Brunetta in persona, consultato l'albo ufficiale delle malattie e del congedo per mutua relativo alla grave patologia sopra indicata, ha riferito che effettivamente la prognosi di un mese di tempo era corretta, ed equivale esattamente a quella che spetta, in casi simili, a qualunque altro dipendente pubbico che si trovi nelle stesse condizioni fisiche. Diversi medici legali affettuosamente inviati dalla Asl di competenza si sono avvicendati, in questo periodo, al capezzale del convalescente per appurarne i miglioramenti e il protrarsi del giustificato motivo d'assenza.
Vero qualche maligno vocifera che ci abbia marciato sopra, ma le malelingue ci sono sempre ovunque, in realtà siamo tutti molto felici di sapere che oggi Silvio Berlusconi è tornato a lavorare.
1 commento:
in effetti ero in pensiero...
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