Restiamo umani, per Vittorio e per la nostra dignità

A volte è difficile trovare le parole per esprimere quello che si sente e che non si comprende, lascio che a parlare di Vittorio Arrigoni sia lui stesso, attraverso le sue interviste, i suoi post che resteranno indelebili sul suo blog
i commenti della gente che lascia un segno del proprio passaggio sul suo profilo facebook come se fosse un fiore su una tomba, come se fosse l'ultimo saluto ad un amico di sempre, come se...




L'unico pensiero che riesce a prendere forma ora è che Vittorio, l'uomo che guardava all'umanità delle persone al di là di bandiere e barriere, sia stato ammazzato perchè portatore di un messaggio di cui dobbiamo farci tutti portavoce, assumendoci la responsabilità della consapevolezza che la sua morte non può restare un sacrificio vano e inutile.
Vittorio deve continuare a vivere nell'impegno di ogni giorno, nell'impegno che ognuno di noi può dare nell'affrontare le grandi come le piccole cose recuperando l'umanità e la sensibilità che possono restituirci la dignità e il valore della vita.
Sta sera ho pianto, riguardando questo video, restare umani significa ripartire da noi stessi ed è forse il primo passo da compiere per vedere la sofferenza altrui, le ingiustizie, la brutalità della violenza con occhi nuovi, sentendo con il cuore, pensando con la mente e trovando la forza per sconfiggere l'indifferenza e il menefreghismo con cui ci siamo abituati a convivere...
 

3 commenti:

Kylie ha detto...

Persone così sono solo da ammirare e ricordare.

UIFPW08 ha detto...

Brutta pagina della vita che volevano leggere.

Unknown ha detto...

le parole non vengono per commentare
ciao Michele pianetatempolibero