Funzione Pubblica Cgil: "I tagli imposti dalla regione Piemonte danneggiano i servizi offerti dall'ASO Santa Croce e Carle" - Quotidiano online della provincia di Cuneo

Funzione Pubblica Cgil: "I tagli imposti dalla regione Piemonte danneggiano i servizi offerti dall'ASO Santa Croce e Carle" - Quotidiano online della provincia di Cuneo

Ivan Infante, segretario provinciale, denuncia la forte riduzione di personale in corso nel nosocomio cuneese

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"Ad un mese dall'accordo-panacea di tutti i mali vengono confermate quelle che erano le preoccupazioni già da noi denunciate nei tavoli, nelle assemblee e nei confronti con i dipendenti" esordisce Ivan Infante, segretario provinciale funzione pubblica Cgil. Le preccupazioni si chiamano "tagli" che ricadono sul personale e di conseguenza sui cittadini che vengono privati di alcuni servizi.

Il tetto di spesa per la consistenza organica 2012 pari a 123.306.000 euro, imposto dalla Regione all'Aso Santa Croce e Carle, implica alcune riduzioni di posti di lavoro. Al 31 dicembre 2011 il nosocomio cuneese, secondo quanto denunciato dalla Cgil, avrebbe già perso 90 unità, ma per rispettare il tetto regionale di spesa sarà necessario amputare al sistema sanitario locale ulteriori 73 unità che potranno essere messe in mobilità.

"Come funzione pubblica Cgil rimarchiamo la gravità della situazione non solo dal punto di vista occupazionale, ma anche per le inevitabili ricadute negative sui servizi offerti alla cittadinanza. Nell'immediato futuro informeremo dipendenti e utenti sull'accaduto e chiediamo da subito un incontro con l'azienda sanitaria affinché riveda la questione con la Regione" conclude Infante.

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