Pasqua, e facciamoci di nuovo due conti in tasca....


Le vostre buche delle lettere sono piene di voltantini pubblicitari? E certo, Pasqua si avvicina e le grandi catene di distribuzione non vogliono farsi sfuggire l'occasione di accaparrarsi la vostra "spesa grossa" quella che prevede un carrello pieno di carte lucide e colorate, di bottiglie dai nomi blasonati e di salumi ricercati, insomma, uno scontrino chilometrico per celebrare un solo giorno e un solo pasto, due se ci mettiamo dentro anche il pranzo del the day after con la carrellata di avanzi e di rimasugli vari. Ma partiamo dall'uovo di pasqua. Irrinunciabile per chi ha bambini, spesso anche per chi bambino non lo è più, una tradizione consumistica che si perpretra oramai con maniacale precisione e a cui non è facile rinunciare, vuoi per golosità vuoi perchè ai bambini non interessa essere anticonformisti, interessa solo avere l'uovo, grande, buono, e con una bella sorpresa. La sorpresa, generalmente, bella non lo è. Delude. Grandi e piccini. Ecco perchè negli ultimi anni sono nate tante produzioni di uova di pasqua a tema, comprare l'uovo delle winx significa avere sorprese selezionate a tema winx, così come per la disney, winnie the pooh, hello kitty ecc... ecc... La differenza? Non troveremo nel nostro uovo di pasqua una semplice gomma da cancellare, ma una gomma con sopra stampata l'effigie del nostro gadget preferito, non una semplice collanina di plastica ma una collanina di plastica con la faccia del nostro idolo di plastica, non un semplice bracciale di stoffa ma un bracciale con il nostro fumetto preferito. Insomma, anche i regali blasonati deludono, l'uovo è grande e promettente, con la sua lucida carta che scricchiola ad ogni tocco, ma una volta aperto, l'oggetto che tanto incuriosiva rimbalzando nelle pareti di cioccolata diventa qualcosa di più piccolo, più semplice e meno piacevole di quanto ci eravamo immaginati.... Senza contare che mi è anche capitato, in passato, di comprare le uova di marca e di trovarle vuole, in questo caso la delusione del piccolo malcapitato è veramente grande.... Cosa propongono allora le case di giocattoli per porre rimedio a questa carenza di doni adeguati? I pacchi solo regali, dove non c'è spazio per la cioccolata, dove il contenitore è un uovo di pasqua o una scatola da riutilizzare come porta giochi e il contenuto è completamente destinato ai giocattoli. E che dire, mi è capitato di comprarne tanti negli anni di questi pacchi! Pacchi in tutti i sensi.... Diciamo che il costo è piuttosto alto, ma non proibitivo, all'incirca sui 20-25 euro a seconda del negozio e del prodotto scelto. Cosa contengono questi pacchi regalo al loro interno? I cartonati che li propongono indicano giocattoli invitanti, barbie, winx, gormiti (fortunatamente questi mi mancano...) ma partiamo da un presupposto: quello che troveremo all'interno non sarà quello che pensiamo di trovare.... Ci saranno tuttalpiù riproduzioni di questi giocattoli riadattate per la pasqua, quindi bambole o personaggi di dimensioni inferiore, di qualità inferiore e che i nostri bambini non avrebbero mai degnato di uno sguardo se visti esposti tra gli scaffali del supermercato. Certo ci sarà anche altro. Molto altro. Figurine, pacchetti di figurine magari di alcuni anni fa, dinosauri, mostri, orfanelle, tutto può essere recuperato da un magazzino e, privato della polvere, rimesso in commercio. Ci saranno peluches, si, quelli che periodicamente togliamo dalle camerette perchè non fanno altro che prendere polvere e alimentare le allergie (ma ad ogni compleanno gli amichetti e le nonne sono fiere di regalarli, pensando anche di dissimulare il fattore risparmio nascondendolo dall'ingombro del pelouche...) e poi ci saranno videogiochi non funzionanti (mi è capitato più di due volte, fortutana coincidenza o cosa?) banbolotti racchiusi nelle scatole dei fiammiferi, gadget lanciati qualche anno prima senza troppa fortuna, giocattoli estivi come palloni da gonfiare e magari veri pezzi d'antiquariato che vi ricorderanno brandelli della vostra infanzia (non sto scherzando, a me è capitato di trovare un peluche che andava per la maggiore quando IO ero piccola nelle scatole giochi delle mie figlie.....) Insomma, anche quest'anno la Pasqua si prospetta come una grande spesa e ben poca resa, meglio sarebbe farsi i conti in tasca e decidere di investire i soldi che andrebbero spesi in uova, giochi, tacchini e bevande in una bella gita fuori porta, con tanto di pranzo in osteria e visita ad un museo (c'è sempre l'alternativa del parco divertimenti se vi tirano i pomodori addosso...).

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