Noi e i bioritmi. Cosa sono e come si calcolano.

I bioritmi, ovvero i ritmi biologici, studiati dalla cronobiologia e si basano sulla teoria della ciclicità periodica delle funzioni biologiche umane, analizzando in pratica gli  aspetti essenziali che influenzano direttamente la nostra vita e, per chi ci credo, l'umore e il  karma.
Lungi da me il voler intavolare un discorso di stampo mistico o superstizioso, le teorie dei bioritmi non sono comprovate e i riflessi sul comportamento umano sono derivazioni del tutto empiriche su un piano puramente scientifico, fatto sta che devo ammettere che con me ci azzeccano sempre.
Il calcolo del bioritmo tiene conto sostanzialmente della propria data di nascita e ripropone una sorta di cicli ascendenti e discendenti di durate diverse per il tipo di fattore considerato, ovvero sfera emozionale, sfera fisica e sfera intellettuale.
Queste tre diverse onde salgono e scendono sulla retta della nostra vita, sfiorandosi, avvicinandosi le une alle altre e poi distanziandosi nuovamente, contribuendo - se vi piace crederci - a spiegare il perchè a volte si è più predisposti a fasi positive piuttosto che negative.

Calcolare i bioritmi è estremamente facile, basta conoscere la durata ciclica di ogni fattore considerato, ovvero 23 giorni per il biorimo fisico, 28 giorni per quello sentimentale e 33 giorni per quello intellettuale, calcolare il numero totale dei giorni vissuti e dividere il risultato per i 23, 28 e 33.
Ottenuto il numero di riferimento per ogni parametro, bisogna confrontarli con una tabella perpetua come questa


Con excel o una calcolatrice ci si impiega un minuto, per chi è pigro ci sono in rete numerosi programmi che calcolano il bioritmo in modo automatico inserendo semplicemente la data di nascita e il giorno che si vuole analizzare, come questo, che oltre a mostrare il diagramma si sbilancia anche in un'interpretazione di tipo oroscopoleggiante.
Per quanto non sia una persona superstiziosa, mi è capitato negli anni di calcolarli e devo dire che mi hanno sempre prospettato un quadro attendibile di quello che era il mio stato, ovviamente non è sui bioritmi che  baso la mia vita, le mie scelte e il calendario dei miei appuntamenti, ma come dire, male non fa e magari il pensiero di stare attraverando una fase di predisposizione off può aiutare a sorridere e a dirne... passerà!
Oggi la prendo con filosofia, anche perchè l'aspetto intellettuale è l'unico che si salva:

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