Chi non conosce ebay, il mercato dell'usato (e non solo) più famoso della rete, il grande magazzino più rifornito del web, lo store specializzato in tuttologia, l'outlet che non richiede parcheggio o, se preferite, il mercatino delle pulci più stravagante di porta portese?
Un microcosmo che si autoalimenta con passione nella vorace ricerca dell'oggetto perfetto nonchè un'opportunità per realizzare piccoli o grandi guadagni vendendo un po' di tutto. Se qualche casalinga è diventata imprenditrice di se stessa, trasformando la camera degli ospiti in un magazzino di stokkaggio, l'aspetto più affascinante di ebay riguarda però quello del collezionismo e del proliferare di piccoli venditori che si sbizzarriscono a proporre oggetti nuovi, apparentemente invendibili e frutto invece dell'attenzione degli amatori più variegati.
Quali sono le cose più impensabili che trovano mercato su ebay?
Vecchie cambiali, tappi dello spumante, gratta e vinci già grattati, biglietti da visita, biglietti dell'autobus (naturalmente usati anche questi), accendini usa e getta scarichi, cuffie degli hotel, fisches del casinò, carte telefoniche, sottobicchieri, sorpresine delle merendine e dei surgelati, cartoline, lamette da barba, bustine di zucchero, campioncini cosmetici, tappi a vite, fiammiferi e... chi più ne ha è davvero il caso di dire, ne metta!
Quanto si può realizzare da queste piccole vendite occasionali? Non molto (poi dipende anche da quanto materiale si mette in vendita e dal tempo che si dedica alla ricerca di oggetti particolari) ma abbastanza se considerate che gli oggetti venduti per alcuni sono preziosi e per altri praticamente inutili e dunque destinati ad essere gettati. Insomma un ottimo modo per riciclare e recuperare un po' di denaro.
Il trucco per riuscire a vendere queste "cianfrusaglie" da collezione è di partire con una base d'asta bassa, in modo da stimolare le offerte, quotare la spedizione in modo onesto, senza gli eccessivi rincari tipici dei venditori di ebay, mantenere rapporti cordiali e professionali con gli acquirenti, che tendono a fidelizzarsi se vedono sempre selezioni accurate di nuovi oggetti da collezione e, naturalmente, divertirsi nel tempo impiegato in questa curiosa attività.
Tempo, pazienza e passione. Che sono poi le cose che accomunano i venditori ai compratori, facendo diventare anche la vendita una forma di collezionismo atipico di proposte originali e creative.
Ah, se qualcuno di voi pensa di poter diventare milionario vendendo i puffi della propria infanzia... mi spiace deludervi ma è una leggenda metropolitana quella che vuole quotazioni a tre zeri dei piccoli ometti blu. Prezzo medio? dai 2 ai 4 euro per singolo puffo!
3 commenti:
post interessante!
sei molto attenta ed osservatrice
complimenti!
buona serata Michele pianetatempolibero
hehehe, grazie michele ma non si tratta di osservazioni casuali, ho alcune amiche che si sbizzarriscono in queste vendite e me ne hanno parlato, la cosa mi ha incuriosito e ne ho fatto un post :-)
Non compro bene su ebay... ho smesso perchè ho sempre qualche timore! Preferisco altri e commerce ma cmq in generale credo che il mercato on line sia la nuova evoluzione di questi ultimi tempi!
un bacione
marti
Glamour Marmalade
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