FIORELLO DIROMPENTE


Un altro personaggio eclettico e variopinto che ha cambiato il modo di fare la televisione, anche recuperando e rinnovando l’immagine di pezzi d’antiquariato quali Mike Bongiorno (hahhaha) è sicuramente Fiorello.

Forse il mercato dei presentatori filo tradizionali era leggermente stagnante, visto che il monopolio delle conduzioni rai e Fininvest veniva rimbalzato sempre tra gli stessi personaggi che oramai sono un po’ come il passato di verdura il terzo giorno, visti e rivisti e oramai stancanti, e Fiorello ha avuto l’indiscussa capacità di imporsi su un mercato chiuso e molto ostile facendo leva sulle proprie capacità personali.

Fiorello è sicuramente un trascinatore, l’esperienza vissuta prima come animatore dei villaggi turistici e poi nelle gavettate di piazza con il karaoke ne hanno rafforzato lo spirito e la colloquialità che, più che gioviale, è assolutamente dirompente, creando un vero e proprio personaggio da porre ad antagonista a nomi storici e blasonati del jetset televisivo.

Quello che piace alla gente di Fiorello, oltre alla sua spontaneità irriverente e alla simpatia contagiosa, è sicuramente la capacità di reinventarsi e l’umiltà da palcoscenico.

Non so come si comporti nella vita privata, personalmente non seguo il gossip e credo che si tratti spesso di montature pilotate, ma non fatico ad affermare che Fiorello piace perché non se la tira, perché gioca con il pubblico ed è sempre un ragazzino creativo con tanta voglia di fare e soprattutto tanta voglia di fare ridere. Ciò nonostante è anche un valido professionista e riesce a portare a buon fine tanto le conduzioni più sbarazzine ed esilaranti quanto i momenti in cui la serietà e l’etichetta sono d’obbligo, pur mantenendo sempre la cosa nel suo, personalissimo, stile.
Luna

1 commento:

sauvage27 ha detto...

Quando una presenza diventa troppo invasiva...non me gusta più... , ..mandi mandi ...Loris....