I METALLICA NON SONO SOLO PER MASCHIETTI - MASTER OF PUPPETS






Devo confessarlo, questo non è il lavoro che preferisco tra le produzioni dei metallica, cosa volete, sono una lady e probabilmente mi lascio lusingare più facilmente da risultati più morbidi e meno rabbiosi, mentre master of puppets è da molti considerato il loro miglior risultato e per alcuni il più rappresentativo del panorama thrash metal generale. I gruppi evolvono il proprio stile con il trascorrere del tempo, con il mutare dello scenario sociale e ambientale e con la crescita individuale e professionale, diventa inevitabile intentare virate più o meno decise (forse solo Ligabue è fedele da sempre al suo stile… ) e i fans non sempre apprezzano queste maturazioni artistiche che portano a ricerche e sperimentazioni diverse. Master of Puppets probabilmente è uscito quando i metallica avevano conclamato il loro successo (per quanto mi riguarda all'apice ci stanno ancora) come dire, fare metal nel 1986 era come per altri musicisti essere a woodstook nel 69… l'epoca era quella giusta, il mercato recepiva i segnali, i fans supportavano alla grande… Poi sempre per parlare di concerti, il tour fu promosso con molti affiancamenti di Ozzy Osbourne, quello che ora sciabatta in mutande nelle sue ville milionarie tra figli maleodoranti e cani pulitissimi e si pregia di mostrarci le scene della sua vita in un reality, dal thrash metal alla thrash tv.

Musicalmente il cd è una vera furia, non un solo cedimento, non un minimo cenno di esitazione, forza allo stato liquido, solido e gassoso, energia che diventa rabbia, rabbia che diventa sfogo, e voci che diventano urla, voci incazzate, voci che non hanno alcun intenzione di restarsene zitte a tacere i messaggi di cui si fanno portatrici, e gridano, gridano con tutto il fiato che trovano, si sostengono sulle schitarrate, si elevano sulle batterie, si impennano come strozzate dalla missione suprema di cui si sentono investite, mostrare una realtà cruda e dolorosa nei suoi toni più drammaticamente reali a chi ancora ignora e finge di non vedere e non sapere.
Forse qualcuno lo scoprirà ora dalle mie parole , ma all'epoca di questo album c'erano ancora le musicassette…, le sorellastre formato tascabile dei vinili, magari in qualche negozio di antiquariato ci sono ancora…. La musica la si ascoltava nei walkman esattamente (più o meno esattamente) come oggi negli mp3, si pigiava avanti indietro poi si faceva l'eject e si sentiva il lato b, a meno che non si fosse già tra i fortunati possessori di un autoreverse…. E i metallica mi accompagnavano spesso a scuola, gli anni ottanta stavano per finire, per la gioia di qualcuno e il rimpianto di qualcun altro.
Canzoni dure, rabbiose, canzoni piene di risvolti crudi e di stilettate taglienti, ma cosa vorranno mai comunicare i Metallica con un album bello ma tanto seccatamente deciso? L'excursus sui brani lo farò aiutandomi proprio con le traduzioni dei testi, e siccome il mio inglese è maccheronico, ringrazio anche internet e i siti che mettono a disposizione testi e traduzioni di buona qualità.

Battery
…..Sconfigge gli imbroglioni, annienta i miscredenti / Il suo potere non ha mai fine /E' alla ricerca affamata di violenza, si nutre dei più deboli. /Nasce dalla pazzia /Abbatte i confini /La pazzia mi ha trovato /Non posso fermare la batteria
Martellare l'aggressione /E' ossessionante /Non posso uccidere la batteria/Non posso uccidere la famiglia/La batteria si trova in me/Batteria
La violenza del testo è contenuta, fondamentalmente si parla di violenza musicale per cui è il ritmo ad essere il protagonista delle martellate aggressive e ossessionanti, certo l'eloquenza dei testi può essere audace, ma parliamo di metal e non di canzoni di natale…


Master of Puppets/ Maestro delle marionette
…..Sono il maestro delle marionette, sono io che manovro i fili/Contorco la vostra mente ed elimino i vostri sogni/Vi ho accecati, non potete vedere niente/Chiamatemi perché vi sentirò urlare/Padrone/Padrone/Chiamatemi perché vi sentirò urlare/Padrone/Padrone
.......Il mio strumento è il cucito che lavoro, non tradirete mai/La vita nella morte diventa più chiara/ Controllo la sofferenza, per me il dolore è un rito/Sbriciolate la vostra colazione su uno specchio/Gustatemi e vedrete/Più di ciò di cui avete bisogno/State osservando/Come vi uccido/Venite strisciando più veloci/Obbedite al vostro padrone/La vostra vita brucia più veloce/Obbedite al vostro padrone…..

Questo è il brano che da il nome all'album, il maestro delle marionette, io lo interpreto così: SVEGLIATEVI, NON PERMETTETE A NESSUNO DI MANOVRARVI! Se accettate la mia chiave di lettura, allora anche il testo può diventare comprensibile ed accettabile pur nel suo linguaggio crudo e all'apparenza crudele.
The Thing that should not be/ La cosa che non dovrebbe esistere






Ti vedo messaggero della paura/L'inganno delle tenebre uccide la luce/Bambini Ibridi scrutando il mare/Pregate per il Signore, che erra liberamente/Senza paura Poveretto/Follia/Osserva/Celato sotto le onde del mare/Il grande Vecchio/Luogo Proibito/Cerca/Il cacciatore delle Ombre si sta alzando/Immortale/La follia è il tuo rifugio/Sottoterra il Caos sta strisciando/Il culto è stato convocato, è un suono distorto/Fuori dalle rovine dove una volta avevamo rifugio
Ora c'è una città distrutta, la sola morte ci vive
Anche in questo caso i toni sono forti, ma i messaggi sono comprensibili e umani, certo forse l'abuso di alcool di quegli anni che valse ai metallica l'appellativo di "Alchoolica" non è completamente casuale, la predilezione per un certo sottobosco di teatralità tetra e pruriginosa è in fondo lo scenario del metal, ma se tra le righe si legge anche un messaggio di ribellione verso la prevaricazione o di fuga dall'omologazione, non credo che si debba essere censori.

Welcome Home (Sanitarium)/ Benvenuto a casa (Sanatorio)
..Dormi amico e vedrai/Che ciò che sogno è la mia realtà/Mi hanno rinchiuso in questa cella/Non capiscono che è perché il mio cervello mi suggerisce rabbia/Sanatorio, lasciami vivere/Sanatorio, lasciami in pace/Sei tu che mi fai aver paura del mondo esterno/E non mi fai respirare l'aria fresca
Sussurri cose nel mio cervello/Facendomi diventare certo della mia pazzia/Pensano che essi possano controllarci/Ma un uso violento porta a dei piani violenti/Tenetelo legato, lo fa star bene
..Bisogna uccidere qualcuno/Nello specchio il riflesso dello sguardo fisso torna si spegne/
Uccidere, sembra una parola così amichevole/Sembra che sia l'unica via/Per comunicare di nuovo

Sanitarium è, dopo master of puppets, il brano che ha riscosso maggior successo di questo album. Il percorso che affronta non è facile, la pazzia della mente e l'impulso della violenza, temi ricorrenti nella discografia dei metallica e di molti altri gruppi heavvy, temi che sottolineano comunque un disagio esistenziale, una grossa difficoltà all'integrazione serena in quella che dovrebbe essere una società per tutti gridando per portare l'attenzione sulle zone d'ombra della psiche umana.
Disposable Heroes/ Eroi Disponibili

…Di nuovo al fronte/Farai ciò che ti ordino, quando te lo ordino/Di nuovo al fronte/Quando dirò che devi morire, morirai/Di nuovo al fronte/Codardo/Servo/Cieco/Sento le mitragliatrici sparare rabbiosamente, ma ora sono invulnerabile/L'orologio suona sempre tic- tac, prima o poi ti ci abitui /Il tuo valore si vede dai galloni che riesci a mostrare, mode per chi cerca la gloria/Nei campi vedo solo dei cadaveri/Lo sterminio è interminabile/Soldato giovane, senza forza/Ora non ha più niente/Ventun anni, figlio unico/Ma ci ha servito bene/Educato ad uccidere, a non preoccuparsi/Fai come ti diciamo/Quando hai finito, la morte ti viene a prendere/E' vostro portatelo via/.../Perché sto morendo?/Non aver paura di uccidere/Vivi mentendo/L'inferno è qui, è qui/Sono nato per morire/...Hanno pianificato la mia vita ancora prima che nascessi, non ho potuto mai dire la mia/Non sapevo come fossi, venivo costruito dagli altri giorno dopo giorno/Pensando al passato capisco, non ho fatto niente/Fa che muoia con un solo amico/Stringo solo il mio fucile/Soldato giovane, senza forza
Ora non ha più niente/Ventun anni, figlio unico/Ma ci ha servito bene/Educato ad uccidere, a non preoccuparsi/Fai come ti diciamo/Quando hai finito, la morte ti viene a prendere/E' vostro portatelo via
Ho citato quasi integralmente il testo della canzone, il mio commento è superfluo, il testo parla da solo, e Dio è per questo che in me scorre un sangue Metal…


Leper Messiah/ Messia Lebbroso
C'è un tempo per il lusso, e uno per la menzogna/C'è un tempo per salutare per l'ultima volta la tua vita/Mandami soldi, mandami delle banconote/Troverai il Paradiso/Contribuisci anche tu/E otterrai un posto migliore/Inchinati di fronte al Messia Lebbroso/Meravigliati delle sue magie, hai bisogno della tua razione domenicale/Per la tua cieca devozione, il cervello sta marcendo sempre più/Catena, catena/Unisciti alla catena infinita/Successo, successo/Il gioco infetta, ubriaco fradicio del potere/Capiamo/

Il metal senza padroni non concede sconti a nessuno, e anche il business della religione non è esente dalle rabbiose accuse dei Metallica, qualcuno disse una volta che la religione è l'oppio dei popoli, o forse me lo sono sognato?
Orion
Pausa caffè - il brano è completamente musicale…..

Damage, Inc./ Danno, Inc. ( marchio registrato)
Distribuisci l'agonia che è in te/Attacchi con energia e nessuno cederà/Vivi in ginocchio, per adeguarti alle regole/O muori in piedi per difendere l'onestà/E' da sempre, i nostri corpi lavorano uniti/Sanguini, ma non chiedi mai sottomissione/Segui il nostro istinto, non una moda/Farlo a malincuore fino alla fine/
Dopo il sangue ci sarà sempre dell'altro sangue/E' arrivato il momento della morte/Danno Registrato

Quest'ultimo testo ricalca il messaggio di globalizzazione generale entro cui si pretende di fare rientrare, oltre alla vita, anche la morte.

In conclusione, i Metallica sono dei mostri sacri per me, e non solo per me, tecnicamente ineccepibili, comunicativi, diretti, e sicuramente bravi, bravi sotto tutti i punti di vista li si voglia analizzare. Questo cd è storia, e io non sono che una goccia nel mare che si accinge a parlarvene, sicuramente la meno preparata e forse quella da cui non vi aspettate molto su un territorio così spiccatamente maschile come il metal, ma il bello dei metallica è che sono talmente bravi da riuscire ad arrivare a tutti!

3 commenti:

moksha ha detto...

Purtroppo non riesco a visualizzare le immagini... tornerò. Comunque grandi Metallica, per un periodo li ho seguiti tanto!
Grazie per il tuo consiglio, ci farò più di un pensiero ;)
Buonanotte.

Anonimo ha detto...

Sto cercando di ricordare le canzoni ma in questo momento....buio totale! Ciao.

Anonimo ha detto...

questi giorni sono stata impegnata a disegnare alberelli di natale che poi mando in un sito mondiale di compravendita immagini, cmq ora ho aggiornato il blog c'è anche un contest con un grosso premio in palio...
cmq volevo farti i complimenti, lavori, scrivi nel blog, crei un sito internet, sei moglie, madre di famiglia...ma come faiiiiiiiiiiiiii??? io sono sola e mi manca sempre il tempo difatti devo ancora registrarmi al tuo sito di scambio links ma entro domani lo faccio