E di nuovo torno a parlarvi di una dieta, nel caso specifico della dieta della frutta.
Ora, vorrei fare una piccola premessa.Un regime dietetico è un regime che modifica le nostre abitudini alimentari, e fondamentalmente lo si adotta per ragioni legate a patologie mediche o per perdere peso.
Dunque sono estremamente diffidente verso queste “diete” da giornalini estive che propongono menu da alternare per qualche giorno o settimana per perdere peso. Solitamente queste diete non sono equilibrate e il rischio è di dimagrire nei primi giorni per poi recuperare tutto il peso perso e magari aumentare ancora non appena si interrompe la dieta, o non appena in nostro metabolismo si assuefa ai cambiamenti.
Quindi, se volete perdere peso, il consiglio è quello di consultare un dietologo e di affidarsi alle sue cure. Resta il fatto che le diete siano comunque spesso argomento di discussione e di disquisizione, e in tale ottica più “leggera” credo che debbano essere collocate le argomentazioni non scientifiche sulle diete. Chiacchierate tra amici. E questa dieta in particolare, non è che mi convinca molto.Il principio della dieta alla frutta è quello di riempire il corpo di frutta e verdura (bollita) per ridurre il senso di fame e di sazietà, limitando conseguentemente molto l’apporto degli altri alimenti che dovrà essere marginale.
Ora la frutta e la verdura sono alimenti sani e salutari, mangiarli è sicuramente un vantaggio in termini di qualità di vita e anche la pelle dimostra gratitudine, ma credo che dover pensare in termini di “solo frutta e verdura” sia una tristezza veramente infinita. La dieta della frutta potrebbe essere una buona soluzione depurativa nei casi in cui si sia reduci da giornate di eccessi, per esempio il post Natale o dopo qualche giorno di festeggiamenti particolari, allora i vantaggi possono sicuramente essere tanti e l’organismo non avrà ripercussioni negative, ma non credo che possa essere una dieta da “lungo termine” in quanto le carenze alimentari sarebbero troppo evidenti e l’equilibrio fisico e psichico ne risulterebbe compromesso. Un paio di giorni, massimo una settimana, ma oltre io proprio non mi ci azzarderei. Perchè il nostro organismo ha bisogno di tutto, proteine, carboidrati, grassi, vitamine, calcio ecc.... e nella frutta e verdura non ci sono, secondo me, tutte le soluzioni per la risposta ottimale alle nostre esigenze.Ora, se decidete di approfondire comunque questo tipo di dieta, una piccola consolazione ve la anticipo: anche se in minima quantità anche gli altri alimenti vengono introdotti, il principio che si persegue è comunque quello di aumentare la massa delle fibre vegetali per ridurre la sensazione di fame, ma non vi preclude completamente l’introduzione di alimenti di maggior sostanza.Personalmente odio la verdura bollita e considero una dieta che su tale scelta punta molto, una dieta un po’ triste e piena di sacrifici. Due giorni magari potrei anche concederglieli, ma dopo il terzo giorno che mi trovo cavoli e cicoria nel piatto io non posso assolutamente rassegnarmi a tale triste destino.....In conclusione: se siete reduci da giorni di “ingrasso” perchè vi siete abbuffati, mangiare molta frutta e verdura è un consiglio che qualsiasi persona sensata potrebbe darvi senza sentirsi un criminale, ma se volete perdere molto peso e intraprendere quindi una dieta che si protrarrà nei mesi, non affidatevi ai consigli degli amici ma rivolgetevi a personale esperto.
1 commento:
Molto interessante.....ma purtroppo le dieta a me fanno una pippa fin tanto che prendero' il cortisone...le feste sono andate bene anche il battesimo, non si puo' dire lo stesso per la mia sinusite che è esplosa in pieno...baciotti e buon fine settimana...
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