ANGELI O DIAVOLI QUESTI FAITH NO MORE - ANGEL DUST


Correvo, questa sera, sotto una pioggerella leggera e piacevole, e ascoltavo i faith no more. Sparati al massimo volume sul mio mp3……
Correvo e mi lasciavo spingere dal ritmo incalzante, dal loro spasmodico incedere che mi costringeva a sfidare i miei limiti e a proseguire, a dare di più, a mettere tutto in discussione, a trattare e ritrattare stati d'animo e intime convinzioni… correvo sfinita ed esausta e mi lasciavo consolare da quell'immane dote di conforto interiore che hanno la capacità di trasmettere, la magia dei faith no more è uno spettacolo per l'anima, sicuramente per le anime stremate e tormentate come era la mia questa sera ….Mi prendono per mano, e mi accompagnano tra i meandri tortuosi della mia mente, viaggio inquietante tra presente passato e futuro, tra angosce represse e felicità raggiunte, tra i fantasmi del passato e i le aspirazioni da perseguire, e oltre a tutto ciò… mi fanno anche correre!
La voce di Mike….
La voce di Mike non piace agli uomini e alle donne alla stessa maniera, è spudoratamente sensuale, a tratti lasciva, suadente, poi forte, convincente, insinuante, la voce di Mike ti prende e ti possiede, ti rapisce e poi ti tortura, ti seduce e poi ti perseguita, ti insegue, ti costringe a guardarti dentro con forza, con gli occhi atterriti per quello che ci puoi trovare, ti costringe ad andare avanti, ti sconvolge e ti stupisce, ti vizia e ti vezzeggia con virtuosismi inaspettati e poi ti inacidisce sputando gelido veleno sulle tue illusioni svelate….
Angeli o diavoli, questi faith no more, io non lo so, ma la potenza della loro musica riesce ad evocare spiriti arcani, solleticando gli aspetti più nascosti dell'inconscio ed esaltandone altresì i più puri ed elevati propositi.
Angeli o diavoli questi faith no more che saltellano bizzarramente su strumenti classici ed esaltano la vocalità come un sensualissimo strumento di persuasione, angeli o diavoli che picchiano e martellano con insistenza viscerale sulle chitarre elettriche e sulle batterie, a cavallo di stili mutevoli, nella massima libertà di espressione….
Prendiamo Easy, per esempio, la voce di Mike ti corteggia, lo fa raffinatamente, sapientemente, come un uomo che di te tutto conosce e sa quali tasti toccare per raggiungere le tue corde più profonde, ti porta a stadi di benessere idilliaci e ti fa sentire speciale, l'unica, la sola, ti riempie con le fragranze esotiche dei suoi vocalizzi sicuri, ti conquista con i toni forti e decisi delle sue estensioni, ti consegna nelle avvolgenti note corali che altro non sono che l'eco dell'ascensore per il paradiso.
RV…umhhhh, questa canzone è di una sensualità assolutamente raccapricciante, suggerisce atmosfere rarefatte e pensieri inenarrabili, la voce di Mike tocca profondità inaudite, quasi spaventose, e poi il ritmo lento diventa un crescendo e di nuovo molla e di nuovo cresce, un coinvolgimento totale tra corpo e anima che forse termina con un po' di delusione, senza esplodere in quell'orgasmo contemplativo che ci si aspetterebbe….
Land Of Sunshine è adrenalina diabolica, una tentazione scottante, una proposta indecente che coinvolge e induce al pensiero azzardato, alla visione onirica di una realtà deformata, e con lei si corre, ragazzi, si corre e si suda!
Caffeine? Tosta e vigorosa, ricca di sentieri alternativi, di sensazioni suadenti su una struttura decisa e molto forte, anche se nessun'altra fa correre forte come Be aggressive, Smaller and smaller viaggia su un ritmo veloce e un po' più tormentato anche se poi si immerge in un conflitto di preludi sciamanici dove compaiono richiami indiani che arricchiscono la fantasia del pezzo, aiutandone anche l'evoluzione che ne rimarca l'aspetto sanguigno.
Il cd merita un ascolto integrale, i 14 brani che troverete sono tutti differenti e tutti di ottimo livello, ognuno costituisce un ingrediente diverso che gettato nel calderone contribuisce a creare la poesia dell'alchimia, e allora i fumi salgono e i le fiammate impazzano, dopo averlo sentito e risentito infinite volte io non ho ancora capito se i Faith No More siano più angeli o più diavoli, ma la polvere d'angelo che esplode dal calderone ha la capacità di inebriare e di confondere, di illudere e di disilludere, di stringere e di allentare, di stimolare e spingere ad indagare….
Angel Dust è uscito nel 1992, non una proposta nuova, cronologicamente parlando, e anche i Fatih no more sono oramai consegnati alla storia. Io non sono brava con le definizioni dei vari generi musicali, ma "etichettare" i faith no more può essere, paradossalmente, un compito apparentemente difficile che invece inaspettatamente mi concede grandi libertà e quindi un maggior range di tolleranza nei confronti dei lettori più esigenti…… o almeno io me lo auguro….La musica dei Faith no more può essere bollata come alternative rock, ma anche alternative metal, oppure, e questa è la mia preferita, Funk metal e c'è chi si spinge fino al rapcore e al nu metal, senza contare poi le influenze e i richiami ad altri stili ancora, come soul e blues, new wave, jazz e funk , anche se personalmente io credo che i Fatih no more sfuggano dalle definizioni, sono dei fantasisti, mai noiosi e ripetitivi, e credo che il maggior pregio della loro creatività sia completamente riconducibile a quella che è una delle voci più audaci e sensuali dell'universo maschile, il cantante Mike Patton, una voce straordinaria tra l'altro appartenente ad un uomo attraente , dotato di un carisma viscerale e che, udite udite, è ancora sotto i quaranta. Caro Mike, se mai leggi questa mia opinione, chiamami ……

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