Paperblog, non un aggregatore di notizie, proprio un catalizzatore di blog.

Alcuni giorni fa sono stata contattata da un'amministratrice di paperblog.com , un sito che sta affrontando i primi passi in rete con grandi progetti e ambizioni da perseguire. Il sito, infatti, non si pone come un semplice aggregatore di notizie (semplice è un eufemismo, soprattutto se pensiamo a colossi quali ok notizie e diggita) ma è proprio un contenitore (o forse il termine più appropriato è clonatore) di articoli.
Come si legge anche in home page,
Paperblog individua i migliori articoli creati sui blog.
L'obiettivo dichiarato è quello di permetetre al maggior numero di lettori di avere accesso ad articoli di qualità.
 In pratica la redazione seleziona  blog di qualità, che possono anche autocandidarsi proponendosi direttamente, e il materiale pubblicato sui singoli blog viene poi, se ritenuto di livello adeguato, ripubblicato anche su paperblog, mantenendo la " firma e i rimandi alla scheda dell'autore".
Se Silvia ha pensato a me come ad un'autrice di qualità non posso che ringraziarla, ad ogni blogger fa piacere essere letto e apprezzato, anzi, non serve neanche essere blogger per questo... 
Auguro a Silvia e allo staff di Paperblog un grande successo, ma non aderirò al loro progetto.
Il motivo? semplicemente mercenario, e anche un po' campanilista in fondo. Come ho chiesto anche a Silvia nel nostro scambio di email, infatti, non mi era chiaro quale fosse il meccanismo di revenue 
 sharing applicato al sito, e mi è stato confermato che non c'è alcun compenso per chi partecipa se non nella gloria di una maggiore visibilità.
Inoltre, mi è stato detto, dopo qualche mese dal lancio verranno inserite  le pubblicità sul sito  per coprire le spese di gestione.
Quindi chiunque partecipa al progetto non ne avrà alcun guadagno personale mentre i guadagni che con il tempo arriveranno saranno esclusivamente riservati allo staff. Ma i contenuti allora? non sono forse loro l'anima del web? la qualità non va premiata? Non si rischia di diventare dei catalizzatori di propaganda politica e di pubblicità occulta negando l'unico compenso che i webwriter sono riusciti a conquistare con grandi fatiche nella rete?
Dopo avere pubblicato un libro a pagamento (e si, ho ceduto alle marchette dell'editoria...) ho deciso che gratis non avrei più scritto per altri se non per me, e se devo farlo per me allora che sia per i miei spazi. Inoltre quei pochi centesimi che posso guadagnare con i miei blog e che certo non mi cambiano la vita e non mi pagano le bollette sono comunque un riscontro tangibile del lavoro svolto in questi anni di blog.
Infine  credo che un progetto di questo tipo danneggerebbe me per prima, i contenuti duplicati infatti sono estremamente sgraditi da google, rimandare ad una scheda e ad un nome non significa riconoscere la paternità di un articolo (credo che sottoscrivendo l'iscrizione di fatto si cedano i diritti di pubblicazione al sito di paperblog), il rischio è quello di consultare google e di vedere si i miei articoli in pole position, ma con domini diversi dai miei che invece faticherebbero il doppio per remare contro la mia stessa concorrenza.  Alla faccia dell'ottimizzazione insomma...
Continuerò a scrivere per me, per gli internauti che scivoleranno sul mio blog incrociando strane parole sulla barra di ricerca, per i venditori di folletto che ogni tanto si fanno un giro da queste parti e per Cinzia, la mia prima psycofan, ovvero colei che è riuscita a crearsi il nick ccloccer per strapparmi un sorriso in una giornata un po' pesante.




45 commenti:

Kylie ha detto...

Complimenti per l'occasione!

Nel mondo blogger di strani ce ne sono finchè vuoi.

Baci

Barbara ha detto...

a si, in effetti sarebbe l'argomento interessante per un post, i commentatori pazzoidi. Pensa che ogni giorno devo eliminare circa 10 commenti in giapponese di uno spammer che continua a lasciare messaggi.

giainel ha detto...

Io sinceramente sono un po'indeciso… Sono stato contattato un paio di giorni fa e non ho ancora preso una decisione. Il progetto sembra buono e senza dubbio garantirebbe molta visibilità… Però, bisogna anche dire che in questo modo, secondo me, si perderebbe del traffico sul proprio Blog in quanto la persona che legge l’articolo difficilmente va poi sul sito dell’autore… Io preferisco aggregatori di notizie come “Il Bloggatore”, “Wikio” e altri che riportano l’articolo solo in parte… Con paperblog c’è poi il problema degli articoli duplicati, cosa che non piace a Google… Inoltre, paperblog con il passare del tempo avrà un pagerank molto elevato e così, facendo una semplice ricerca su google, c’è il rischio il proprio articolo sia letto dalla pagina di paperblog e non dalla pagina proprio blog in quanto ha un pagerank più basso…
Mah, ci penserò ancora un po’, ma mi sa che deciderò di non accettare… Ciao

Barbara ha detto...

Infatti, sono tutti motivi per cui anche io non aderisco. Già mi arrabbio come una iena quando mi accorgo che qualcuno ha copiato un mio articolo e compare prima di me su google (quindi google pensa che il vero articolo sia il suo perchè magari ha un sito più ottimizzato e un page rank più alto...) figuriamoci autorizzare un sito a dissanguare il mio blog. Senza contare che nel mio blog sono io a decidere liberamente cosa pubblicare e cosa no. Credo che paperblog possa raccogliere molti tra i bloggatori che non si curano affatto della gestione del blog, che scrivono per essere letti ma che non investono sui propri spazi ne energie ne sforzi.
Preferisco tenermi i miei 100, 200 quando va bene, visitatori al giorno, la mia indipendenza di scrittura, il mio spazio personale e i diritti sulle mie parole.

Anonimo ha detto...

paperblog = blog del papero?
Datemi lumi
Vito Tommaso

Barbara ha detto...

Credo che il nome derivi dal francese, dove il progetto è già affermato, in sostanza si tratta di fare un giornale online utilizzando gli articoli dei blogger, in pratica hanno materiale editoriale a costo zero e non offrono alcun riconoscimento a chi partecipa. Danno un link all'articolo originario, stessa cosa che posso ottenere con diggita, ok notizie e simili.

amzterdam ha detto...

io invece ho aderito, in fondo a me quello che interessa è che qualcuno legga ed apprezzi quello che scrivo (che scrivo...le mie ricette...!), se poi lo fa lì o sul mio blog è uguale. anzi, magari qualcuno potrebbe cogliere spunto per seguire direttamente il mio blog anziché aspettare gli aggiornamenti di Paperblog.

forse frequento troppo la biblioteca e sono troppo a favore della libera circolazione del materiale...l'importante è che non scrivano un libro di ricette usando le mie!

amzterdam ha detto...

(e comunque parlando di perdita di traffico sul proprio sito, io ricevo quotidianamente una decina di visitatori provenienti da blogdicucina, quindi non credo di venirne penalizzata...dipende molto dall'argomento di cui si parla, secondo me, e da quanto un blog possa interessare in generale o limitatamente ad un articolo)

Barbara ha detto...

amz, il tuo blog è stupendo, ha personalità e carattere, pensa che l'ho anche proposto a dmoz pochi giorni fa (anche se mi hanno detto che come editore non mi vogliono perchè agevolerei gli amici o qualcosa di simile, era un copia e incolla)
anche diggita e ok notizie aumentano di molto le letture, ok notizie ti permette di linkarle e ti convoglia traffico sul sito, diggita idem e in più effettua il revenue sharing, quello che non mi piace di questo progetto è che si tratta di una grande operazione commerciale per creare un colosso usando le forze dei blog e indebolendoli invididualmente. Il blog è blog, che i colossi continuino a fare i colossi pagando i giornalisti!

ALBERTO ha detto...

paperblog e' uno degli ultimi nati. se hai tempo leggi questo articolo che ho scritto in riguardo a questi fenomeni, che rischiano di rendere un blog il semplice trafiletto di un blog piu' grande. ciao e saluti http://giocosenzatrucco.blogspot.com/2010/07/i-mangia-blog.html

Laura@trendinozze ha detto...

Bè una visita paperblog te l'ha portata, ti ho trovata cercando opinioni su questo sito dopo essere stata contattata anche io.
Mi sono convinta ancor di più che preferisco che i miei post vengano letti sul mio blog e non su altre pagine.
buon lavoro a tutti!

Fabio Bertini ha detto...

Anch'io oggi sono stato contattato da Silvia per PaperBlog e le mie perplessità sono le stesse che hai te.
Io, non cerco ne soldi ne pubblicità voglio solo essere letto sul mio blog e non su altri siti, che con una semplice firmetta dell'autore originale si fanno numerosi accessi e soldi sul lavoro di altri.
La mia gratificazione la ricevo dagli accessi che ho giornalmente e dai complimenti che ricevo. Il mio blog si occupa di un blog di nicchia e mi piace che continui a rimanere uno spazio piccolo e piacevole solo per chi mi cerca e non per chi mi trova per sbaglio su un portalone di blog.

Ciao, resta la soddisfazione di essere ricercati. ;)

Alchemilla ha detto...

Anche io ti ho trovato grazie a Paperblog.
Però mi hai convinto. Non accetto.
Grazie del post.

Unknown ha detto...

Articolo utilissimo.
Silvia di Paperblog mi ha già contattata due volte e, seppur non sia mai stata particolarmente tentata dalla sua offerta, ora ho buone motivazioni per non accettare.
Grazie.

Barbara ha detto...

Silvia mi odierà... ma il blog è una cosa personale, cederne la vetrina ad un grande magazzino e lasciare che si appropri dei nostri contenuti è troppo per me... e non solo per me per fortuna!

Flavia ha detto...

Ho trovato un commento sul mio blog, da parte di questa Silvia di Paperblog. Beh, mi ha fatto piacere essere notata. Ma condivido tutto quello che hai scritto in quest'articolo. Il blog è mio e l'unica ad avere un guadagno devo essere io! Spero non ti dispiaccia se come commento di risposta a Silvia metto il tuo link che ho trovato cercando su google "silvia paperblog". Un caro saluto! Flavia. in arte Acidella!

Barbara ha detto...

acidella? Già mi piace!!
paperblog sta creando un nuovo gruppo di blogger (quasi integralmente al femminile, coincidenza o i maschietti leggono e stanno zitti?)
ora vengo a leggervi tutte, mi piango ancora un po' addosso per le ferie finite e rientro nei miei ritmi ordinari

Gian Marco ha detto...

Anch'io son stato contattato dalla ormai famosissima Silvia. Ho trovato il tuo articolo (e altri) proprio cercando la parola "paper blog". E' abbastanza esaudiente devo dire, ma sono ancora un po' indeciso se accettare o meno, in fondo è una vetrina e io, come dici te, non ho una gran voglia di fare lavoro di pubblicità al mio blog. Mi lascia perplesso la perdita dei diritti su quanto scrivo, non tanto la perdita delle visualizzazioni sul blog, dal momento che non lo pubblicizzo (quindi non è seguitissimo) e dal momento che non m'interessa ricavarne del denaro da quanto scrivo, per il momento. Per ora credo che non accetterò!
Grazie per i consigli anyway!

Barbara ha detto...

Ciao Gian Mario,anche io non pubblicizzo il mio blog, le mie visite sono al 99% provenienti da motori di ricerca e non da altri blogger (il tempo è poco e ...) e i guadagni (soprattutto da questo blog) sono praticamente simbolici, ma è uno spazio mio in cui io decido cosa scrivere e quando, senza dover discutere con nessuno per la paternità dei miei articoli.
I commensi sul mio blog, per esempio, sono un piacevole riscontro, non mi piacerebbe che questi commenti venissero postati su un sito che automaticamente proietta i miei articoli, non solo non potrei chiacchierare e portare avanti il discorso iniziato con i post ma li perderei completamente di vista.

Vonetzel ha detto...

Questa mattina sono stato contattato da questa famosa Silvia di Paper-blog.
Ho letto la sua proposta ed inizialmente devo riconoscere che ne sono rimasto lusingato.
Prima di decidere se aderire o meno,ho cercato in rete qualche informazione e così sono giunto su queste pagine.
Le perplessità che già avevo hanno trovato conferma nell'ottimo post e nei vostri commenti.
La nostra attività di blogger in pratica verrebbe monetizzata da Paper Blog in cambio di una maggior visibilità.
Non mi interessa.
Così come non mi piace che ciò che scrivo,quando e come mi va,venga proposto in un contenitore dagli argomenti più disparati.
Ogni blog ha una propria linea ed una precisa impronta stilistica...
Prendere un post ed inserirlo in questo mega-contenitore non permette di cogliere la natura del blog da cui proviene,nè la personalità del suo autore.
Insomma...tanti auguri a Silvia e a Paperblog:io preferisco rimanere libero.
Un saluto a tutti.
Ps:a sto punto lo facciamo noi un altro contenitore:"Quelli contro Paper blog"... ;-)

pensieri scorretti ha detto...

Io, a gratis e soprattutto di personale, non mollo niente a nessuno.

Gian Marco ha detto...

Si, anche per questo fatto del riscontro diretto di "visualizzazioni" e "commenti" credo che non accetterò la proposta di aderire a paperblog.
Ci si sente, e grazie dell'apprezzamento che hai pubblicato sul mio ultimo pezzo. Ciao!

Barbara ha detto...

x pensieri scorretti

harty, lo sai che mi piacerebbe avere un blog condiviso con te? potremmo chiamarci il diavolo e l'acqua santa (resterebbe da capire chi è il diavolo e chi è l'acqua santa), sarebbe stimolante...

Barbara ha detto...

x vonetzel
concordo su tutta la linea con te, la mercificazione degli articoli ne snaturerebbe completamente il contesto. Non sono necessariamente contro paper blog, semplicemente il progetto non mi interessa e non capisco come mai alcuni blogger accettino una proposta che li danneggia così palesemente su tutti i fronti. Credo che paperblog sia un progetto con ambizioni editoriali serie, e come tale dovrebbe comportarsi, remunerando chiaramente le persone che scrivono e portano letture o adottando un sistema di revenue sharing così come viene fatto su molti altri contenitori simili.
In assenza di uno di questi presupposti, è solo un progetto commerciale senza alcuna attendibilità editoriale e dunque anche il fattore visibilità viene meno. Poter dire "ho scritto su paper blog" non è certo come dire ho scritto per un'importante testata giornalistica...

tubulidae ha detto...

Anche io come tutti voi sono stato contattato da Silvia di Paperblog. La ringraziero' per la piacevole proposta, ma Personalmente preferisco rimanere in un angolino sperduto di google. Da esperienze passate posso garantire che gli unici aggregatori di notizie sono qualità e costanza. Ok notizie lo odio perchè monopolizzato da gente schierata politicamente.
Ecco quanto.....
G

Barbara ha detto...

x tibulidae
Ecco perchè non riesco ad aumentare il mio karma (non che ci abbia provato seriamente, mi basta mettere un link ogni tanto sui post che ritengo più interessanti)

unangoloinblu ha detto...

ciao! sono stata contattata anche io questo mese da Silvia, ho letto attentamente le condizioni d'uso del Magazine, che sono molto chiare, e ho conseguentemente deciso di non accettare. L'idea in se non è male, ciò che non funziona è chiedere l'autorizzazione di "sfruttamento" del materiale regalando in cambio solo una pseudo notorietà, sarebbe più corretto stabilire un minimo incentivante, considerando il fatto che questo progetto porterà guadagno al magazine di sicuro...nell'occasione cercando un confronto a questa mia esperienza ho trovato il tuo blog e quello degli altri commmentatori contattati...è stato veramente un piacere! ciao :D

Daniele Passerini ha detto...

Ciao Bblogger, piacere.
Anche io sono arrivato qui cercando opinioni su Paperblog, a cui mi ero iscritto per prova la settimana scorsa senza leggermi - ok, mea culpa - termini e condizioni di uso.
Ho chiesto la cancellazione ieri!
Potete trovare la storia della mia breve esperienza di Paperblog qui.

P.S. Ehi Kylie, chi si vede: il mondo è proprio piccolo eh!!! :)

Tizyana ha detto...

Condivido le considerazioni che fai su questo argomento.

Unknown ha detto...

Spero di essermi riuscito a togliere da sto sito idiota e parassita che guadagna sui lavori altri... e il traffico che porta sul mio blog è pari a zero spero di essere riscito a togliermi... e da quanto ho capito le statistiche che mettono nel tuo profilo paper blog sono falsificate!
Oggi ho avuto problemi con un forum, dove hanno scopiazzato un mio post (errori grammaticali compresi), e cercando su google il titolo (nella fattispecie 'album classifica ufficiale album 2010 mondo') scopro che sono al primo posto con questa copia della quale non viene messo nemmeno uno e dico uno straccio di link!!! viene messo solo alla fine un indirizzo, che non è un link, il che vuol dire che se un folle volesse vedere il mio articolo completo devo copiare quel pezzetto lie incollarlo nella barra degli indirizzi (nel mio caso nel forum ci sono le posizioni dalla 1 alla 10, nel mio post il resto delle posizioni fino alla 40)... che noia ste seccature...
CHe ne pensi invece di bnotizie? (io ho trovato un modo per farlo funzionare, aggiungo notizia per notizia mettendo una foto ed unadescrizione invogliante leggendo la quale per forza ci si deve muovere nel mio sito). Invece si per Wiki (fantastico!!!!), Liquida non mi ha accettato perchè mi mancavano i feed ai temi, li ho aggiunti subito, ma dice che il blog è già inserito... ma non è così... ciao :D (non ho letto tutti i commenti degli altri utenti espero di non essermi inserito dove non c'entravo nulla) buona giornata!

Clelia Coppone ha detto...

Dopo essere stata contattata da Silvia di Paperblog attraverso un commento sul blog, ho cercato qualcosa in Rete e ti ho trovata. Che dire? Articolo e commenti illuminanti!

Angela@BridalTemptation ha detto...

Ciao, è la prima volta che passo di qui e ti ho trovata proprio cercando info su Paperblog...di cui sono molto spaventata, sentite qua...
Avevo iscritto il mio blog al sito, mi arriva l'email per completare la registrazione e il mio grillo parlante mi dice"fermati hai sottovalutato qualcosa!". E in effetti il problema c'è perchè Paperblog ti duplica l'articolo, riservandosi anche il diritto di cambiare qualcosa in nome di criteri di leggibilità che non capisco(detto da loro nel regolamento), una volta duplicato completamente l'articolo chi si va a leggere il tuo blog? Poi ho letto di tante storie di statistiche sfasate...
Quindi non completo la registrazione, anche perchè nell'email c'era scritto che tanto la richiesta priva di una mia risposta sarebbe scaduta dopo una settimana. Mi contatta Silvia@Paperblog scrivendomi:
"Ti contatto perchè mi sono accorta che l'iscrizione del tuo blog non è stata completata. Per evitare eventuali problemi di usurpazione di identità dell'autore del blog è necessario che tu autentifichi il tuo blog. Per farlo ti propongo due metodi etc etc. "
Cosa che mi è sembrata un voler forzare la mia iscrizione senza nessun tipo di trasparenza...qualcuno mi sa spiegare che significa "devo completare per evitare problemi di usurpazione"??? Davvero se c'è qualcuno che può spiegarmi scrivesse perchè a me è parso molto tendenzioso...
Cmnq combattiamo queste forme di parassitismo ragazzi, anche perchè ci sono davvero poi network che ci valorizzano e ci mettono in luce!!!

bridaltemptation.blogspot.com

Barbara ha detto...

usurpare l'identità? questa se la sono studiata proprio per bene :-)

comunque dall'esperienza (mancata nel mio caso) con paperblog ho deciso di dare il via ad un progetto che considero realmente utile e pro blog, lo trovate su http://rotocalco.net e cerco nuovi collaboratori. Se volete unirvi il progetto è semplice, si inserisce una sintesi dell'articolo e poi il link dofollow che rimanda all'articolo stesso per la lettura integrale.

Ethan Cole ha detto...

Il 25 marzo ho ricevuto anche io la fatidica mail, ma solo negli ultimi giorni ho cominciato a informarmi su questo sito. Inizialmente mi è parsa un'occasione per avere più visite sul mio blog, mentre a quanto pare da qui è proprio il contrario. Credo che in questo caso continuerò a condividere su facebook e twitter i miei post, sperando di aumentare a poco a poco grazie alle mie sole abilità. Grazie!

Barbara ha detto...

Ciao Ethan, ora più che mai aderire a paperblog può significare perdere completamente la propria visibilità di blogger, i nuovi filtri di google infatti tendono a lasciare una sola copia di ogni articolo sui motori di ricerca e visto che paperblog è ben indicizzato questo significa che tutti i blog che aderiscono rischiano di sparire dalle serp.
Meglio facebook sicuramente!

Ethan Cole ha detto...

Posso ringraziare la mia stupidità che per molti giorni non capivo cosa dovevo fare per entrarci :) io sono ancora all'inizio del mio percorso però cerco di fare del mio meglio, e in questi mesi i risultati seppur minimi li ho avuti, quindi va bene così. :)

Anonimo ha detto...

Silvia colpisce ancora;)....
...sono stato contattato ieri ed ero un po' indeciso. Mi sono posto la domanda: "qual'è lo scopo dei miei articoli?" e la risposta è stata: "Voglio che raggiungano il maggior numero di persone possibili per due motivi: primo per condividere i miei spunti di riflessione con gli altri e secondo per farmi conoscere e magari farmi apprezzare".
Per questo ero disposto ad accettare anche a discapito del traffico sul mio blog (che di traffico non ne ha poi cosi tanto perchè nato da poco). Ma trovando post come il tuo penso di aver cambiato idea sia per i motivi detti e ridetti negli altri commenti sia per un dubbio che mi è venuto: mi ero sentito lusingato dall'essere contattato da Silvia ma vedendo che in pratica moltissimi blogger sono stati contattati mi viene da pensare che paperblog venga proposto a qualsiasi blogger che scriva sufficientemente bene e perciò non penso che ci sia poi tanto da essere contenti del commento di Silvia (questo ovviamente con tutto il rispetto dei blogger contattati).
Infine da quello che ho capito nè paperblog nè l'eventuale magazine cartaceo risultano registrati come testata giornalistica, quindi scrivere per loro non porterà ai blogger nemmeno il vantaggio di poter considerare gli articoli ai fini dell'iscrizione all'albo dei giornalisti pubblicisti (per chi fosse interessato).
Grazie e complimenti per il blog.

Barbara ha detto...

@ elledielle
verissimo quello che dici, oramai contattano proprio tutti, e senza arrivare a gettare fango su certi blog che ho visto (...) ti dirò che mi ha contattata anche su altri blog che ho e che trascuro perchè erano sostanzialmente esperimenti lasciate in forma ibrida e non ben sviluppati.
Molto interessante anche l'appunto sull'albo dei pubbliciti, a quello non avevo pensato.

mami ha detto...

ciao! grazie per questo post e questa discussione molto interessante...anche io sono stata contattata e volevo capirne il funzionamento...all'inizio pensavo che fosse un'opportunità...ora capisco che contattano tutti a tappeto e che il gioco non vale la candela!

Milena ha detto...

Grazie per l'articolo interessante! E' servito anche a me :-)

La luce del mondo ha detto...

Grazie al tuo articolo e ai vari commenti ho capito che non ne vale la pena. Mi ero iscritta, ma mi era sfuggito il dettaglio che avrei perso la paternità dei miei articoli. Per fortuna ancora non si era avviato tutto il processo. Nel frattempo però ho avuto modo di vedere meglio la (NON) qualità di quanto pubblicano e già lì mi stavo rendendo conto di aver fatto una scemenza, perché chiaramente non c'era la selezione di cui parlavano.
Complimenti del blog!

Arwen Lynch ha detto...

Io sono stata contattata ben due volte, la prima non ci ho fatto molto caso, poi mi sono convinta e mi sono iscritta, dopo aver letto articoli simili al tuo a pochi giorni dall'iscrizione decido di cancellarmi, pochi giorni fa Silvia ci riprova, dopo aver fatto delle domande così lei mi risponde convincendomi che è una buona cosa per il blog, ma già sapevo che non avrei fatto lo stesso errore di prima, poi le ho scritto venerdì chiarendo la mia posizione in merito, un aggregatore di blog è una cosa, scrivere un trafiletto che riporta al blog originale creando traffico e quindi visibilità, un clonatore di blog è un altra cosa perchè come dici giustamente tu, danneggia prima il blog, e poi non sei padrone di quello che scrivi perchè in pratica hanno il controllo su quello che scrivi...e poi dicono che sei libero di scrivere quello che vuoi eh? Io resto nella mia posizione, chi mi vuole leggere clicca sul mio blog e mi legga, a chi non interessa pazienza, mica si vive di solo blog XD

Ferruccio Gianola ha detto...

Mi ero dimenticato di essere iscritto a paper blog, ho chiesto la cancellazione

nonnAnna ha detto...

Grazie per questo utilissimo articolo.
Sono stata contattata due volte da Silvia di Paperblog. La sua proposta inizialmente mi ha lusingata ma poichè in precedenza ero caduta in un tranello simile (ceduto gratuitamente alcune mie favole... "forse" hanno aumentato la visibilità del mio blog ma certamente sono servite in seguito a "fare soldi" a chi le ho date) ho cercato in rete qualche informazione prima di accettare.
Il tuo post ed i commenti che ne sono seguiti mi hanno convinta e risponderò con un NO grazie.

Unknown ha detto...

voglio ringraziarti per questo post, esaustivo e dettagliato..Utilissimo perchè anche io, oggi, ho ricevuto la stessa e-mail.. quindi risponderò, NO Grazie... complimenti Fulvia