L'ora di NAIF

E' l'ora di Naif.
Nessuno le ha dato una chance, Naif se l'è presa da sola, meritatamente, a morsi forse, riuscendo a strappare al destino la possibilità di poter occupare un grande palco per qualche minuto, il tempo necessario per riuscire ad arrivare al grande pubblico e fare conoscere la sua bellissima voce e le sue doti contagiose di artista comunicativa ed esplosiva, sorprendente nella contraddizione del suo aspetto un po' ontheroad che rende ancora più affascinante il contrasto di una voce eccezionalmente raffinata .

E’ l’ora del confronto.

L’ora in cui il lavoro di tanti anni passati a farsi le ossa nei locali e nei centri sociali, negli scantinati e nelle piazze affronta il confronto con”l’altra realtà”, quella fatta di una discografica che segue regole precise, non sempre condivisibili, spesso mercenarie e sottoposte a chiare manovre commerciali.
Perché i gruppi autoprodotti, quelli di chi la musica la sa fare pur sfuggendo al mercato discografico delle proposte malleabili e commerciali, dei sogni comprabili dei figli degli amici di, per riuscire a farsi conoscere devono “sbattersi” decisamente più di chi, pur con doti modeste, può contare su manager dalle mille conoscenze che possono investire così come costituire investimento, fare la telefonata giusta, comprare voti…

Non mi sono mai interessata molto del meccanismo del festival di Sanremo, l’ho sempre considerato una macchina mangiasoldi dove il Baudo di turno piuttosto che il Chiambretti o chi altri volete riusciva a strappare un contratto con il quale si sarebbe potuto finanziare un ospedale in un paese povero dove la gente muore ancora per mancanza di cure e per malnutrizione, una passerella dove le soubrette venivano scelte dagli stilisti che avrebbero fatto indossare loro dozzine di abiti diversi perché il concetto da sottolineare è quello di apparire piuttosto che di essere, un evento per cui migliaia di persone accorrono davanti al tappeto rosso e aprono il portafogli pagando migliaia di euro per un posto in prima fila, di fianco al giornalista dell’importante testata e al politico di bella presenza.

Non mi sono, di conseguenza, mai interrogata su come venissero selezionate le giovani proposte, quella rosa di artisti in cerca dell’occasione della propria vita…
Ora l’ho scoperto. Succede attraverso il televoto.
In pratica, più amici vi votano, più le vostre possibilità di catturare due minuti di popolarità aumentano…
Che delusione però, dunque
non c’è nessun sistema di meritocrazia nella selezione? Dunque nessuno può dire”voglio prendere questo artista perché è bravo e il suo contributo è un plusvalore di cui l’evento sentirebbe la mancanza se non ci fosse?
Nessuno ha il potere di scegliere la qualità alla quantità di soldi spesi per sponsorizzare qualcuno?
Confesso di non conoscere il meccanismo in tutte le sue parti, ma quello che so è che il mio amico Andrea mi ha lanciato un S.O.S.: facciamo rete perché NAIF è brava davvero e merita che questa ingombrante possibilità sia scritta nel suo curriculum di artista ma… non
ha sponsor! Non ha case discografiche pronte a supportarla e a spendere soldi per garantirle l’accesso, non ha le spalle coperte, insomma, e dipende esclusivamente dal gradimento della gente….
Per sostenere Naif potete seguire questo link, andare nel blog del mio amico Andrea e appoggiare la sua candidatura con un voto.

Io invece voglio solo invitarvi ad ascoltarla e a chiedervi se non è brava, se questa ragazza non merita un po’ di attenzione, se questa musica non merita forse cinque minuti di riflettori puntati che possono fare la differenza… Possono farla come no, è vero, troppi gli emeriti sconosciuti che hanno attraversato quel palco senza lasciare un segno, per una volta sarebbe bello vedere una vera artista impossessarsene e graffiare e mordere per fare diventare quei cinque minuti un trampolino da cui lanciarsi senza paura, dopo avere vissuto una carriera da funambola non è un salto nel vuoto a spaventarla… ma la possiblità di non riuscire a saltare!










E a te, bravissima Naif, voglio solo dire che indipendentemente da come andranno le cose, credo che il riuscire ad avere un “fan” che si sente irrimediabilmente conquistato dopo avere sentito un paio di note di un tuo brano e vota la sua totale devozione a te, alla tua musica, alla tua arte, in modo viscerale e trascendentale, significa avere in qualche modo vinto, essere riuscita ad arrivare nel cuore della gente, averne carpito l’anima e averla affascinata, ammaliata, stregata….
Quanto mi piacciono le streghe….

10 commenti:

Melina2811 ha detto...

devo dire che a me non ha mai interessato più di tanto Sanremo.... ma comunque alla fine un pò lo seguo ogni anno... ciao da Maria

Blog su blogger di Tescaro ha detto...

Ciao Giadatea, è un piacere ritrovarti dopo tanto tempo, ti ricordi abbiamo interagito sul blog di libero tempo fa.

Buona serata.

BC. Bruno Carioli ha detto...

Passavo..e ti lascio un saluto.

Barbara ha detto...

Per Melina, ciao bellissima, grazie per il tuo passaggio, io Sanremo non lo guardo proprio ma questa ragazza è brava e meritava un po' di attenzione, anche se temo non sia servito...
Per Tiziano, certo che mi ricordo di te, come stai? io ultimamente bloggo con meno intensità, scrivo quando posso ed effettivamente ho ridotto molto le visite ma sul lavoro è un periodo ultrastressante, poi tra casa e famiglia capita che davvero crollo prima di cena.... però prometto passo a trovarti
Per franscesco, ora vengo a vedere anche il tuo blog così ti lascio un messaggio sullo scambio links,

e a te Bruno, grazie del saluto, prometto, vengo a ricambiarlo nel tuo spazio così mi godo i tuoi ultimi capolavori

Andrea G. ha detto...

Andrea è commosso ed è qui per ringraziare. il tuo "anche se temo non sia servito..." è vero se riferito alla classifca, ma il tuo bellissimo scritto e lo sforzo fatto da quanti amano la musica che viane dal cuore ed è vissuta cn passione fa della tua ultima frase un orgoglio personale mio, ma soprattutto di NAIF. E' servito. Accidenti se è servito. NAIF è brava e sono fermamente convinto che farà strada... comunque la strada nell'anima di chi sa ascoltare il proprio cuore tra note e parole meravigliose... e sa lasciarsi incantare ed ammaliare da una sirene, forse una streghetta, ma con l'incantevole voce di una sirena (i paragoni con la Ruggiero si sprecano da sempre). GRAZIE Giadatea, Barbara sei stata grande. Una grande meravigliosa amica!

Andrea G. ha detto...

Mi sono permesso di quotarti in un importante seguito all'avventura di NAIF a Sanremo.... Grazie ancora di cuore.

http://naifunklub.blogspot.com/2009/01/sanremo59-considerazioni-e-vittoria.html

http://www.facebook.com/home.php?#/group.php?gid=47127842033

Anonimo ha detto...

sanremo mi è proibito, ho una capacità di memorizzare le canzoni supersonica, la mattina dopo el canto tutte...
grazie giadatea di esere passata da me, io il template lo vedo bene, cerco harty.
baci
G appena scopro come fare ti linko

Anonimo ha detto...

Ciao, ciao. Sono l'"espertone" wordpress. Hai vista l'ultima vittima dei blog? A presto (tocchi kipapa. E' morto. Il sito, dico).

Barbara ha detto...

ciao Gianna, forse dipende dai sistemi operativi che abbiamo o da altre cose, se sono l'unica a vederlo parziale il problema probabilmente è della mia visualizzazione. Ciao harty, si forse kipapa è andato ma sinceramente mi linko poco nei bookmakers quindi se non me lo dicevi passavano mesi prima di accorgermene. E ora dovrei rientrare nel codice html? oddio mi viene male...

Blog su blogger di Tescaro ha detto...

Ciao Giadatea sono passato, per leggere un tuo post nuovo e salutarti. Buona gg. .-))